Guidazzi Primo minatore classe 1928

Sabato 23 maggio, Primo Guidazzi, detto Pitin ci ha lasciato. Era nato a Borello il 20 marzo 1928. Nel maggio 1946, a 18 anni, viene assunto in miniera a  Formignano,       dove ha lavorato anche suo fratello più grande, morto durante la IIª guerra mondiale. Sin dall’inizio è destinato ai lavori in galleria come careggiatore, mansione che manterrà sino alla fine. 

L’ho intervistato il 15 febbraio del 2006. Rivedendo il video, con il racconto della dura vita in miniera, emerge il carattere di una forte personalità, di una fermezza ed onestà non comuni. Sin dai primi anni ’50 è stato eletto nella commissione interna come rappresentante degli operai, incarico che mantiene sino al licenziamento. Per certe sue prese di posizione nei confronti della direzione della miniera, viene mandato a lavorare nel ‘punitivo’ livello 22, il più disagiato e pericoloso. Nel 1959 subisce un grave infortunio: dal cielo della galleria, dopo lo scoppio di una volata di mine, si stacca un masso che lo ferisce al capo e alla spalla destra. E’ la causa che lo costringe a chiedere le dimissioni dalla miniera. La sua testimonianza è un tassello importante per meglio comprendere ed analizzare l’ambiente della miniera negli anni ’50, segnati da lotte in difesa del posto di lavoro. Grazie Pitin.