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Soc. Amici del Monte presentano: 'Alla ricerca della Lingua.Dante e la pantera',Parte IVa 13.08.2021
Le Vite dei Cesenati XIV volume. IIIa parte. Introduce Marino Biondi. Cesena 6.7.2021
Tra le persone biografate vi sono i componenti della famiglia Malatesta di Montecodruzzo, insegnanti (Giacinto Ricci Signorini e Giacomo Borghini), politici ( Vittoria Mariani Rambelli), sacerdoti (Armando Moretti), sindacalisti NelloVaienti), sportivi (Giuseppe Ambrosini) e una delle donne amate da Renato Serra (Fides Galbucci). I luoghi presi in esame sono il teatro Masini, la biblioteca dei ragazzi Adamo Bettini, le sedi dei partiti e dei circoli culturali e l'Istituto Tecnico Industriale Blaise Pascal.
La vita della città è indagata attraverso l'analisi di argomenti molto diversi tra loro ma capaci di fornirci informazioni importanti ed originali. Del secolo XIV ci parla il testamento dell'esattore Andrea del fu Malexardo, del secolo XVII le testimonianze di un processo, mentre dei secoli XIX e XX le lettere che Blandina Almerici scrisse a Pellegrino Artusi, la descrizione che Marino Moretti fece della prima locanda per pellagrosi aperta a Cesenatico nel 1900 e organizzata dalla madre Filomena e il Fondo Giuseppe Ambrosini nella biblioteca Malatestiana.Le Vite dei Cesenati XIV volume. IVa parte. Introduce Marino Biondi. Cesena 6.7.2021
Tra le persone biografate vi sono i componenti della famiglia Malatesta di Montecodruzzo, insegnanti (Giacinto Ricci Signorini e Giacomo Borghini), politici ( Vittoria Mariani Rambelli), sacerdoti (Armando Moretti), sindacalisti NelloVaienti), sportivi (Giuseppe Ambrosini) e una delle donne amate da Renato Serra (Fides Galbucci). I luoghi presi in esame sono il teatro Masini, la biblioteca dei ragazzi Adamo Bettini, le sedi dei partiti e dei circoli culturali e l'Istituto Tecnico Industriale Blaise Pascal.
La vita della città è indagata attraverso l'analisi di argomenti molto diversi tra loro ma capaci di fornirci informazioni importanti ed originali. Del secolo XIV ci parla il testamento dell'esattore Andrea del fu Malexardo, del secolo XVII le testimonianze di un processo, mentre dei secoli XIX e XX le lettere che Blandina Almerici scrisse a Pellegrino Artusi, la descrizione che Marino Moretti fece della prima locanda per pellagrosi aperta a Cesenatico nel 1900 e organizzata dalla madre Filomena e il Fondo Giuseppe Ambrosini nella biblioteca Malatestiana.Le Vite dei Cesenati XIV volume. Ia parte. Introduce Marino Biondi.Cesena 6.7.2021
Tra le persone biografate vi sono i componenti della famiglia Malatesta di Montecodruzzo, insegnanti (Giacinto Ricci Signorini e Giacomo Borghini), politici ( Vittoria Mariani Rambelli), sacerdoti (Armando Moretti), sindacalisti (NelloVaienti), sportivi (Giuseppe Ambrosini) e una delle donne amate da Renato Serra (Fides Galbucci). I luoghi presi in esame sono il teatro Masini, la biblioteca dei ragazzi Adamo Bettini, le sedi dei partiti e dei circoli culturali e l'Istituto Tecnico Industriale Blaise Pascal.
La vita della città è indagata attraverso l'analisi di argomenti molto diversi tra loro ma capaci di fornirci informazioni importanti ed originali. Del secolo XIV ci parla il testamento dell'esattore Andrea del fu Malexardo, del secolo XVII le testimonianze di un processo, mentre dei secoli XIX e XX le lettere che Blandina Almerici scrisse a Pellegrino Artusi, la descrizione che Marino Moretti fece della prima locanda per pellagrosi aperta a Cesenatico nel 1900 e organizzata dalla madre Filomena e il Fondo Giuseppe Ambrosini nella biblioteca Malatestiana.Capecchi Giovanni presenta "Il Gattopardo, tra storia ed eternità". IIIa parte 30 settembre 20101
Capecchi Giovanni presenta "Il Gattopardo, tra storia ed eternità". IIa parte 30 settembre 2010
“Il Gattopardo”, tra storia ed eternità, in AA.VV., Mezzo secolo dal “Gattopardo”, a cura di G. Capecchi, Firenze, Le Càriti, 2010.
Conversazione del prof. Giovanni CapecchiCapecchi Giovanni presenta "Il Gattopardo, tra storia ed eternità". Ia parte 30 settembre 2010
“Il Gattopardo”, tra storia ed eternità, in AA.VV., Mezzo secolo dal “Gattopardo”, a cura di G. Capecchi, Firenze, Le Càriti, 2010.
Conversazione del prof. Giovanni CapecchiBiondi Marino:Viaggio in Romagna. Parte IIa , Forlimpopoli 14 ottobre 2005
Biondi Marino:Viaggio in Romagna. Parte IIIa , Forlimpopoli 14 ottobre 2005
Biondi Marino:Viaggio in Romagna. Parte Ia , Forlimpopoli 14 ottobre 2005
Capelletti Pompeo minatore in Brasile. "Che filin dla vita ..." in dialetto romagnolo.
Raduno Carducciano CV a Polenta il 12 settembre 2020. IV puntata
Recita l'ode "la Chiesa di Polenta" Paola Cntini.
Federico Casari è originario della provincia di Ferrara. Ha studiato a Bologna, si è addottorato all’Università di Durham in Inghilterra e ha trascorso periodi di ricerca come post-dottorando nella sede romana della British Academy e all’Università di Tubinga in Germania. Ha insegnato lingua e letteratura italiana nelle università di Durham, Newcastle e Tubinga. Si occupa di Carducci: nel corso degli anni ha approfondito gli studi di Carducci sul Rinascimento, il giornalismo carducciano, e infine la poesia carducciana. Ha appena pubblicato, per Carocci, il volume “Come lavorava Carducci”, e sta completando un commento alla prima edizione delle Odi barbare (1877). Due sono gli altri suoi settori d’indagine. Il primo è la cultura del giornalismo letterario tra Ottocento e Novecento (Ferdinando Martini, Enrico Nencioni, Gabriele d’Annunzio, Renato Serra, Emilio Cecchi), su cui ha già scritto diversi saggi; al momento è in corso di stampa una sua monografia sulla nascita dell’elzeviro nella stampa italiana del primo Novecento. Il secondo è il Rinascimento laurenziano e, in particolare, le rivalità culturali e politiche in casa Medici nel corso del secondo Quattrocento e la figura di Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici.